Il Catechismo della Nuova Riforma sulla sessualità umana

La sessualità è un dono di Dio che, se goduto in modo corretto, diviene fonte di gioia, abbondanza e vitalità. È una parte vitale del vincolo sacro del matrimonio che è stato istituito dal nostro Creatore all’inizio della storia. Egli ci ha dato il matrimonio affinché ci sia un contesto in cui marito e moglie si confortino e trovino compagnia per tutta la vita, un ambiente appropriato in cui godere della compagnia reciproca e mettersi al servizio l’uno dell’altro con i desideri fisici che egli ci ha dato, un ambito sicuro in cui i bambini imparino a conoscere il Signore e una struttura che arricchisca la società, contribuendo al suo ordinamento. Quando vissuta secondo i principi di Dio, la sessualità unisce l’uomo e la donna, creando un’unione che può dare origine a nuova vita e dar vita a una famiglia.

Tuttavia, quando la sessualità viene vissuta in modo disordinato, può trasformarsi in una delle forze più distruttive del mondo. Basta guardarsi attorno per vedere la sofferenza dei bambini cresciuti senza il supporto di un padre, il devastante impatto della pornografia che corrompe la mente di milioni di persone, le famiglie distrutte dall’infedeltà e dalla violenza, e così via. La passione erotica sfrenata genera caos e disintegrazione.

L’essere moderni significa, per molti, considerare i propri desideri come la principale autorità e definizione del sé.

La situazione è ancor più preoccupanteoggi. Ci troviamo immersi in una Rivoluzione Sessuale che ha già raggiunto livelli avanzati, erodendo le fondamenta della dottrina biblica sulla sessualità e sull’identità umana. L’essere moderni significa, per molti, considerare i propri desideri come la principale autorità e definizione del sé. I bambini di oggi crescono in una cultura che sembra voler cancellare l’idea di famiglia naturale: quella formata da un uomo e una donna legati esclusivamente l’uno all’altra e ai figli che hanno generato insieme. Ormai, affermare che la famiglia naturale sia superiore a qualsiasi altra configurazione è visto come un atto di bigottismo.Oggi, nelle scuole e nella cultura popolare, ai giovani viene insegnato che l’omosessualità è normale e che il genere non è una categoria fissa legata al sesso biologico. Inoltre, la cultura della “famiglia di fatto”, del divorzio e dei figli nati al di fuori del matrimonio è così radicata che non possiamo certo incolpare i giovani per la confusione che spesso alberga nelle loro menti. Purtroppo, la nuova normalità è che non esiste la normalità.

Per un cristiano, l’unico modo giusto di godere il dono della sessualità è all’interno del matrimonio tra un uomo e una donna. Inoltre, la Scrittura insegna inequivocabilmente che Dio ci ha creati maschio o femmina e, indipendentemente dai nostri sentimenti o dalla nostra confusione, dobbiamo agire in accordo con la realtà biologica del disegno di Dio. Forse nessuna dottrina del cristianesimo è meno popolare oggi della sessualità umana e non c’è ambito in cui i cristiani siano chiamati ad essere più controculturali che nella loro vita sessuale. Tuttavia, è importante ricordare che, in un certo senso, questa non è una novità per il cristianesimo. Nella chiesa primitiva la forza controculturale della sessualità cristiana fu uno degli elementi determinanti nel rovesciare le pratiche disumanizzanti del mondo pagano. A differenza della cultura greco-romana dell’epoca, dedita alla pornografia e allo sfruttamento sessuale, che umiliava specialmente schiavi e donne, il cristianesimo insegnò che il corpo umano è sacro e che la dignità intrinseca a ogni essere umano - in quanto creato a immagine di Dio - richiede che sia trattato con rispetto e onore. Il cristianesimo, soprattutto attraverso gli insegnamenti di Paolo, agitò come una vera rivoluzione culturale: disciplinò e indirizzò la passione sessuale, elevando il valore e lo status delle donne e del corpo umano, sottolineando l’amore nel matrimonio e nella sessualità coniugale.

Non ci può essere pace tra il cristianesimo e la Rivoluzione Sessuale, perché sono radicalmente opposti.

Oggi dobbiamo tornare a combattere questa battaglia. Non ci può essere pace tra il cristianesimo e la Rivoluzione Sessuale, perché sono radicalmente opposti. Dobbiamo affermare la bontà della sessualità umana come insegna la Bibbia, anche se nel mondo moderno è considerata un’eresia. I genitori cristiani devono essere i principali educatori in materia di sesso e genere. Se non lo facciamo noi, la cultura lo farà per noi. Non dobbiamo scendere a compromessi per non perdere i giovani. Diluire o seppellire la verità biblica sulla sessualità non funzionerà. I comportamenti sessuali sono tanto importanti per la fede cristiana che, quando i credenti smettono di sostenere l’insegnamento ortodosso su questo tema, abbandonano spesso gran parte della propria identità cristiana.

Considerando le nuove correnti culturali che soffiano, non possiamo presumere che i cristiani — anche quelli in buone chiese — sappiano cosa pensare del sesso e genere. Quindi, consegno questo piccolo catechismo a chiunque voglia davvero capire meglio la sessualità umana da una prospettiva biblica. Leggete, sottolineate, ruminate e assimilate i contenuti di questo utile strumento. Una risposta biblica alla Rivoluzione Sessuale richiede che educhiamo noi stessi e i nostri figli alla dimensione sociale della sessualità umana. Speriamo che questo catechismo possa essere d’aiuto per garantire il giusto fondamento. Lo scopo non è costruire un muro per tenere lontane le persone, ma aprire la porta affinché le persone possano entrare nella chiesa e crescere nella verità e nella grazia come discepoli di Gesù Cristo.

Disponibile da Editoriale Delfino e la collana “Ad Fontes”.

Michael Brown

Rev. Michael Brown è il pastore della Chiesa Riformata Filadelfia e Ministro della Parola e dei Sacramenti dalle United Reformed Churches of North America (URCNA). È l’autore di molti articoli e diversi libri, tra cui Il vincolo sacro: Introduzione alla teologia del patto (2012), Christ and the Condition: The Covenant Theology of Samuel Petto (2012) e 2 Timothy: commentario espositivo sul Nuovo Testamento (2022).

© ligonier.org, © Chiesa Riformata Filadelfia

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