Ep.38: Il “già” e il “non ancora”: L’introduzione all’escatologia
La parola “escatologia” deriva da due parole greche, eschatos e logos, e significa la dottrina delle ultime cose. Ma dobbiamo comprendere che tutto il cristianesimo è, in un vero senso, escatologico. I teologi sistematici mettono l’escatologia alla fine dei loro sistemi a motivo di una organizzazione logica. Però, i teologi biblici – come Geerhardus Vos – ci ricordano che in realtà l’escatologia precede tutto. Essa è il tessuto e la trama della Scrittura. Dall’inizio alla fine, dalla Genesi all’Apocalisse, l’intera Bibbia è escatologica nella sua prospettiva. Ogni credente è già nel Regno di Dio, gode le sue benedizioni e ne condivide le responsabilità. Allo stesso tempo, il credente comprende che il Regno è ora presente solo nel suo stato provvisorio e incompleto, e, quindi, aspetta la sua finale realizzazione alla fine dell’età nella risurrezione.
In quest’episodio, i pastori Mike, Gavino e Vincenzo iniziano una serie sull’escatologia, parlando della tensione tra il “già” e il “non ancora”.