Ep.35: Cristianesimo e liberalismo
J. Gresham Machen (1881-1937) fu ministro nella chiesa presbiteriana storica negli Stati Uniti, cioè la Presbyterian Church USA. Fu anche professore di Nuovo Testamento al Seminario teologico di Princeton. Eppure, ai tempi di Machen, l’ascesa del liberalismo teologico aveva talmente permeato la chiesa che anche queste istituzioni calvinistiche e riformate iniziarono ad abbracciare il liberalismo ed abbandonare le dottrine bibliche e storiche di Dio e dell’uomo. Per Machen questo era peggio di un errore teologico; questo era niente meno di una separazione dal Vangelo e dal cristianesimo. «Con riferimento a tali presupposti», dice lui nel suo libro classico del 1923, Cristianesimo e liberalismo, «e per quanto riguarda il Vangelo stesso, il liberalismo moderno è diametralmente opposto al cristianesimo». Per Machen, il liberalismo non era una legittima espressione del cristianesimo storico, bensì una religione completamente diversa.
Le idee hanno conseguenze. Oggi, la Presbyterian Church USA esiste ancora, ma è molto difficile trovarne una che predichi il Vangelo. Non si trovano prediche sulla santità di Dio, sulla peccaminosità dell’uomo e sulla redenzione che è solo in Cristo attraverso la sua vita, morte e risurrezione. Invece, si trovano prediche sulle opinioni umane dei problemi sociali, e quasi sempre da una posizione fortemente di sinistra. Spesso sui suoi bellissimi edifici storici c’è la bandiera LGBTQ a sostegno del gay pride. Come denominazione, consente l’ordinazione di pastori apertamente gay, lesbiche o bisessuali.
Com’è possibile? Come ha fatto una Chiesa che per più di duecento anni ha predicato, insegnato e difeso la Bibbia e la teologia riformata ad allontanarsi così tanto che oggi è nota per predicare, insegnare e difendere i diritti dei transgender e l’ideologia “woke”? Potremmo porre la stessa domanda riguardo alla Chiesa valdese o alla Chiesa di Scozia. Cosa è successo a queste chiese? C’era una volta in cui queste chiese erano come un transatlantico della fede riformata, una nave enorme e stabile. Ma, come la storia del Titanic, ad un certo punto non sono riuscite ad evitare gli iceberg e cominciarono ad affondare. Ecco perché dobbiamo essere vigili e fedeli con le dottrine storiche come quella di Dio e quella dell’uomo. Se questo problema fu cruciale ai tempi di Machen cento anni fa, quanto più urgente è per noi oggi che viviamo in un mondo molto più laico ed estremamente ignorante delle dottrine bibliche.
In quest’episodio, i pastori Mike, Vincenzo e Gavino, con l'ospite speciale, il pastore Francesco Pollicino, parlano del libro di Machen, Cristianesimo e liberalismo, e perché è ancora attuale ed utile per noi oggi.