Ep.45: Il giudizio finale

Nella cultura occidentale di oggi, il giudizio divino è l’articolo di fede più offensivo del cristianesimo. La gente non ha alcun problema con un Dio d’amore che ci sostiene, indipendentemente da come viviamo la nostra vita. Si oppone, tuttavia, all’idea di un Dio che giudica. Sono convinti che un Dio d’amore non può provare ira e collera. Dicono: “Solo Dio può giudicarmi”. Ciò che intendono con questo è: “Il mio Dio non mi giudicherà, perché il mio Dio è un Dio d’amore”. Hanno ricreato Dio in quello che vogliono che sia, invece di adorare e sottomettersi al Dio che si è rivelato nella sua Parola.

Però, la Bibbia insegna che alla fine della storia, ci sarà un giudizio finale quando ogni essere umano comparirà davanti al tribunale di Cristo. L’opera di giudizio costituirà l’esaltazione finale di Cristo e il suo trionfo più alto. Se sulla terra Egli fu condannato da giudici terreni, allora, sarà Lui a sedere per giudicare le autorità terrene.

In questa vita, il destino finale di ogni essere umano è rimasto nascosto. Ma nel giudizio finale, non c’è nulla ora di nascosto che non sarà rivelato. Il destino di ogni persona sarà rivelato, insieme alla fede che ognuno aveva o non aveva, le opere che ciascuno ha compiuto e la vita che ciascuno ha vissuto.

In quest'episodio, i pastori Mike, Gavino e Vincenzo esplorano la questione del giudizio finale e come possiamo avere speranza per questo giorno.

Michael Brown

Rev. Michael Brown è il pastore della Chiesa Riformata Filadelfia e Ministro della Parola e dei Sacramenti dalle United Reformed Churches of North America (URCNA). È l’autore di molti articoli e diversi libri, tra cui Il vincolo sacro: Introduzione alla teologia del patto (2012), Christ and the Condition: The Covenant Theology of Samuel Petto (2012) e 2 Timothy: commentario espositivo sul Nuovo Testamento (2022).

© ligonier.org, © Chiesa Riformata Filadelfia

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Ep.44: La risurrezione del corpo