Ep.46: La nuova terra
La Parola di Dio ci dice che quando un credente muore, il suo corpo entra nella tomba, ma la sua anima entra immediatamente in presenza di Cristo. Ecco perché l’apostolo Paolo dice in 2 Corinzi 5:8: «siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore». E in Filippesi 1:21, egli afferma: «Infatti per me il vivere è Cristo e il morire, guadagno…ho il desidero di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio».
Però, secondo la Bibbia, questa non è la nostra destinazione finale. Questo è solo lo stato intermedio. È uno stato di beatitudine, ma è provvisoria e incompleta. La nostra speranza non è una vita in cielo, lontano dalla terra, vivendo senza un corpo. Invece, speriamo in qualcosa di più. Come confessiamo nel Simbolo Niceno, «aspettiamo la risurrezione dei morti e la vita nel mondo che verrà».
Quando un credente muore, la sua anima entra immediatamente alla presenza di Cristo dove attende la risurrezione della carne e la nuova terra che Cristo realizzerà quando ritornerà nell’ultimo giorno.
Questo sarà l’apice della sua opera redentrice e il compimento della nostra salvezza. Quando arriveremo nella nuova terra, esclameremo: “Finalmente sono a casa! Questa è la mia terra! Appartengo a questi luoghi!”
In quest'episodio, la squadra di Ad Fontes parla della nuova terra, la nostra patria vera.